Dietro la sua sobria facciata romanica e il caratteristico rosone, la Basilica di San Domenico pullula di tesori rinascimentali, oltre ad essere classificata tra le chiese più importanti di Bologna. La chiesa fu costruita nel 1221 per ospitare la tomba di San Domenico, Fondatore dell'Ordine Domenicano dei Predicatori, e l'Arca di San Domenico rimane il grande fulcro della chiesa: un magnifico santuario in marmo creato da Nicola Pisano e Niccolò dell'Arca.
Gli elaborati interni della chiesa includono anche affreschi colorati e dipinti di Michelangelo, Filippino Lippi, Guido Reni, Ludovico Carracci e il Guercino, mentre uno dei suoi tre grandi organi era una volta suonato da Mozart. Altri reperti inestimabili sono esposti nel piccolo museo della basilica, tra cui un busto in terracotta di San Domenico di Niccolò dell'Arca e un reliquiario in stile gotico appartenente al re di Francia Luigi IX.