Costruita nel 642 d.C. sotto gli ordini del comandante dell'esercito musulmano che conquistò l'Egitto, la Moschea di Amr ibn Al-As
è stata la prima moschea mai costruita sul suolo egiziano.
Situato a nord della fortezza romana di Babilonia, si trova ai margini di Fustat, la prima capitale del paese, fondata da Amr ibn Al-As.
Si dice che la moschea sia stata costruita sul luogo in cui il generale aveva piantato la sua tenda, e si pensava che la struttura originale fosse costituita solo da tronchi di palma ricoperti di foglie. Si espanse fino alle dimensioni attuali nell'827 d.C., mentre il periodo fatimide vide la moschea riccamente decorata con marmo, mosaici, rivestimenti d'argento e un pulpito mobile. Da allora l'edificio è stato restaurato e ampliato più volte, con parti dell'ingresso ricostruite negli anni '80.
La moschea incorpora stili architettonici sia greci che romani. Presenta 200 colonne di marmo, molte tratte da siti antichi, e tre minareti.