Raimondo di Sangro, un principe, alchimista e inventore accreditato di aver ricostruito la cappella nel XVIII secolo, commissionò la creazione di sistemi circolatori umani apparentemente conservati e visualizzati nella camera sotterranea. La leggenda vuole che le arterie siano state preservate iniettando una sostanza “indurente” negli ignari servitori di Raimondo, tra cui una donna incinta. Anche se si scopre che probabilmente sono fatti di cera d'api, la loro autenticità è ancora dibattuta e le macchine anatomiche, come vengono chiamate, sono uno spettacolo sorprendente.