Ospitato in imponenti caserme di mattoni rossi lungo il Canale di Kryukov, il Museo Navale Centrale è uno dei più grandi musei marittimi del mondo e risale al 1805. Più di 700.000 articoli compongono l'enorme collezione permanente, offrendo una visione completa del patrimonio marittimo e militare della Russia prodezza.
Le basi I visitatori possono esplorare il vasto museo in un tour autoguidato o audio-guidato, e i biglietti offrono pieno accesso alle numerose sale espositive. Le mostre espongono attrezzature navali, armi e uniformi nel corso della storia, insieme a bandiere, manoscritti e mappe, nonché una considerevole collezione d'arte. I punti salienti includono una barca che un tempo apparteneva a Pietro il Grande, il trono marino di Caterina II e una gigantesca collezione di modellini di navi.
Cose da sapere prima di partire - I pannelli informativi del Museo navale centrale sono solo in russo, ma le audioguide sono disponibili in più lingue.
- Pianifica circa due ore per visitare il museo.
- L'ingresso al museo è incluso con il CityPass di San Pietroburgo.
Come arrivare là Il museo si trova nel punto d'incontro del fiume Moyka e del canale Kryukov, e l'ingresso si trova sulla strada di fronte al canale. La stazione della metropolitana più vicina è Admiralteyskaya (linea 5), a circa 15 minuti a piedi dal palazzo, oppure un taxi vi lascerà fuori proprio fuori.
Quando Arrivare Il Museo navale centrale è chiuso il lunedì e il martedì. Sebbene i fine settimana siano il periodo più affollato da visitare, le enormi dimensioni del museo significano che raramente è troppo affollato.
Musei da visitare a San Pietroburgo Il Museo navale centrale è uno dei numerosi musei di San Pietroburgo. Il gigantesco Museo dell'Ermitage di Stato nel Palazzo d'Inverno è una delle attrazioni più visitate della città; il Museo Fabergé ospita nove delle leggendarie uova di Pasqua imperiali; e il Museo di Stato russo è dedicato all'arte russa. Altri musei degni di nota includono il Museo della Vodka russa, il Museo d'arte contemporanea Erata e il Museo dell'arte di strada.